Ritrovarsi al Museo

Il 13 marzo è partito il progetto “Ritrovarsi al Museo” che prevede, nel periodo marzo-giugno 2024,

’organizzazione di 6 gite, nel periodo marzo-giugno 2024, alla Galleria d’Arte Moderna di Torino con gruppi di n.ro 5 persone, che frequentano le palestre cognitive di A.M.A. odv, accompagnate da alcuni familiari, una psicologa, un assistente alla persona e un volontario. Le visite sono organizzate e personalizzate dal Dipartimento Servizi Educativi della Galleria d’Arte Moderna e rivolte ai malati: personale esperto mostra al gruppo alcune opere privilegiando un approccio narrativo di stimolazione dell’immaginazione. A seguire un laboratorio didattico dove i malati possono disegnare le loro storie.

Tra settembre e dicembre 2024 verrà riproposto il medesimo percorso agli stessi gruppi per verificare quanto il ricordo è rimasto presente.

Il progetto è svolto in collaborazione con: 

Dipartimento Servizi Educativi della Galleria d’Arte Moderna, Fondazione Carlo Molo Onlus Torino2, Fondaziona ANCoS Roma

Il progetto Ritrovarsi al MUSEO si inserisce nella “buona pratica della visita museale” strutturata come attività psicosociale prevista nel Piano Nazionale Demenze sottoscritto anche dalla Regione Piemonte.

Il rapporto tra Arte, Musei e Demenze è al centro di numerose ricerche e progetti sia a livello nazionale che internazionale. Nell’ambito psicologico, il nostro obiettivo è soffermarsi sulle evidenze che rendono l’esperienza estetica e, in particolar modo museale, efficace nel ridurre alcuni sintomi della malattia e analizzare, in particolare, il ruolo che il ricordo e la socializzazione ricoprono in questa esperienza, che stimola l’attività cognitiva e le emozioni ma che richiede un ambito controllato e persone in grado di gestire le diverse situazioni.

Il progetto, attualmente in fase di sperimentazione, prevede l’organizzazione di 6 gite, nel periodo marzo-giugno 2024, alla Galleria d’Arte Moderna di Torino con gruppi di n.ro 5 persone, che frequentano le palestre cognitive di A.M.A. odv, accompagnate da alcuni familiari, una psicologa, un assistente alla persona e un volontario. Le visite sono organizzate e personalizzate dal Dipartimento Servizi Educativi della Galleria d’Arte Moderna e rivolte ai malati: personale esperto mostra al gruppo alcune opere privilegiando un approccio narrativo di stimolazione dell’immaginazione. A seguire un laboratorio didattico dove i malati possono disegnare le loro storie.

Tra settembre e dicembre 2024 verrà riproposto il medesimo percorso agli stessi gruppi per verificare quanto il ricordo è rimasto presente.

Il progetto è svolto in collaborazione con:

Dipartimento Servizi Educativi della Galleria d’Arte Moderna
Fondazione Carlo Molo Onlus Torino
Fondaziona ANCoS Roma